La Casa di Carta: 8 curiosità sulla serie del momento

Lotta al capitalismo, una vagonata di citazioni e dialoghi da telenovelas. La Casa di Carta è la serie non in lingua inglese, più vista di Netflix distribuita in 190 paesi e doppiata in 22 lingue. In molti gridano al capolavoro, altri ne denunciano l’assurdità e il populismo di fondo, fatto sta che il successo de La Casa di Papel è irrefrenabile ed ha sedotto gli spettatori di tutto il mondo.

 

 

Anche se ormai saranno pochi a non conoscerla, La Casa de Papel racconta il colpo della vita di un gruppo di rapinatori che prendono d’assalto la sede della Zecca a Madrid per stampare oltre due miliardi di euro in biglietti da 50.

Le Monde l’ha definita “un’allegoria della ribellione”, poiché la banda non si limita a rapinare una banca ma si appropria dei mezzi di produzione della ricchezza, in una dichiarata sfida all’alta finanza, come nel solenne pippone del leader El Profesor contro i giochi di potere della Bce.
Tutta questa critica sociale ai poteri forti ed al capitalismo con tanto di maschera in stile V per Vendetta, si fonde con azione e sparatorie e sopratutto con una componente altamente passionale, tutta latina, che forse è il motivo del suo grande successo!

Nonostante il finale scioccante e abbastanza netto della seconda parte, uscita questa primavera su Netflix, il colosso della tv on demand ha confermato che una 3° stagione è in arrivo, ma le riprese devono ancora iniziare e gli appassionati dovranno attendere fino al 2019!

Se siete in crisi di astinenza e vi sognate la maschera di Salvador Dalì o se, semplicemente, volete saperene di più sulla serie top del momento, Teeser vi svela 8 cose che forse ancora non sapete su La Casa di Carta!

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