Intervista al Teesigner: The Tyger #wesupportcreativity

Anche nel 2019 continua la rubrica di Teeser dedicata alla crème de la crème della community Teeser.

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La rubrica #wesupportcreativity”, nel 2018 ha visto avvicendarsi, su questi schermi, alcuni dei creativi più capaci e geniali che caricano e vendono le loro magnifiche grafiche attraverso la nostra piattaforma.
Durante l’anno che si è appena concluso abbiamo conosciuto meglio illustratori, grafici, designer attivi su Teeser come: Fattoconilcuore,  LittleBastard, Endriuw, RampicantiStorti, Cartabuona,  Clart,  Santos e  OldSkullTattoo che ci hanno confidato curiosità, passioni e sogni.Di recente abbiamo aperto il nostro confortevole salottino a due grandi creative della Teeser community. Martina Filippella ci ha fatto entrare nel suo mondo ironico e colorato e Ohkeidea, l’illustratrice di origini latinoamericane ci ha raccontato come ama creare per i più piccini.

A proposito dibambini… Sai la novità in casa Teeser?
Sono arrivati i body neonato e le t-shirt baby!

Il primo ospite del 2019 è uno dei teesigner più cool e professionali, con oltre 100 creazioni pubblicate nel suo shop di Teeser. Il suo stile personalissimo, che fonde street style, tattoo art e colori fluo, ha spesso come soggetto il più maestoso e potente dei felini… avete indovinato?

Ebbene sì, l’intervista di Gennaio è dedicata a The Tyger!

 Chi è TheTyger?

Si chiama Gio Esposito aka The Tyger. E’ di origini partenopee ma vive a Milano da diversi anni.
Gio è un illustratore e fotografo per passione che lavora nel settore pubblicitario. Tra le sue passioni c’è la  musica, dice di ascoltare ogni genere, ma in particolare ama hip hop e hard rock e dalle sue grafiche si vede come l’immaginario legato a questi stili musicali influenzi profondamente la sua arte.
Ama disegnare, e ci ha detto che, per lui, il momento più rilassante della sua giornata è proprio quello che dedica al disegno. Gio dice che da piccolo a scuola, per non studiare le altre materie, prendeva voti altissimi in educazione artistica.

Il nome The Tyger è preso in prestito dal titolo della poesia omonima di William Blake, che parla di una tigre tanto oscura e feroce quanto affascinante e passionale.

Ecco un estratto della poesia del poeta inglese:

” Tigre! Tigre! Divampante fulgore
  Nelle foreste della notte,
  Quale mano, quale immortale spia
  Osò formare la tua agghiacciante simmetria? “

Puoi leggere la versione completa qui!

Ecco una gallery di alcune delle magliette realizzate da The Tyger.
Ogni grafica è disponibile su vari modelli di t-shirt, felpa e cover. Clicca sulla maglietta per andare alla scheda prodotto!

Guardale tutte nel suo shop

Ecco la nostra intervista a Gio aka The Tyger. Enjoy!

1. Da dove nasce la tua passione per il disegno? E qual è il tuo percorso nel settore?

Mi sono sempre circondato di arte. Mi fa stare bene è una specie di terapia. Cominciai a disegnare in tenera età… ricordo che rimasi affascinato da alcune opere di Caravaggio sfogliando una rivista e in quel momento scattò qualcosa. Dopodiché frequentai la scuola d’arte e qualche anno di accademia. Grazie a quella passione oggi lavoro nel settore pubblicitario. Appena posso mi piace partecipare a workshop di serigrafia che reputo un’arte senza tempo.
Quando invece sento il bisogno di respirare arte genuina, quella la trovi solo in strada tra le periferie, dove tutto si mescola con cultura e street art.

2. Dove trovi ispirazione per i tuoi artwork? Hai artisti e creativi di riferimento?

Non seguo spesso i trend, ho paura che possano soffocare la creatività quando si tenta di essere troppo originali. Mi ispiro principalmente alla street culture da New York fino a Napoli e gli artisti che seguo tantissimo sono Shepard Fairey (quello di OBEY), Jorit Agoch, PichiAvo, Nychos e Mishka. In Teeser ci sono tantissimi artisti in gamba che ammiro, faccio i miei complimenti soprattutto a Santos e a molti nuovi arrivati, mi piace spesso sostenerli a non mollare mai. Parlando del mio stile non saprei definirne uno in particolare, sono strafelice quando qualcuno riconosce un mio disegno, ripaga tutto il sonno perduto.

Entra nello shop di The Tyger

3. Qual è il tuo rapporto con la t-shirt? Come hai iniziato con la personalizzazione?

La t-shirt è il mio capo per eccellenza, praticamente la indosso sempre e ovunque. Vado alla ricerca di quelle introvabili con le illustrazioni di rock band anni 70 fino alle classiche dei retro-game (la mia preferita è quella Atari). Questo rapporto speciale con le t-shirt nasce quando avevo 15 anni, ne presi una bianca noiosissima dal cassetto e comincia a dipingerla a china copiando la copertina di un vinile degli Iron Maiden. Fu un successo! Feci colpo su tutti i miei amici. Da lì in poi affinai la tecnica utilizzando più colori ed eseguendo le prime t-shirt all over. In una settimana avevo già venduto 10 t-shirt e non esistevano i social…
Che soddisfazione!

4. Perché hai deciso di entrare nella community di Teeser? Cosa ne pensi?

Teeser è melting pot di generazioni e culture, il vantaggio è che ogni artista può esprimersi liberamente e solo chi ci crede fino in fondo può scoprire un talento che prima non aveva visto. Il valore aggiunto è il concetto di social per gli artisti, cosa che in Italia mancava. Adoro le TeeChallange, perché la competizione fa bene a tutti aldilà di vincere oppure no. Ti fa comprendere dove può arrivare la tua creatività. Grazie Teeser.

5. Quali sono i progetti che stai portando avanti oggi? E cos’hai in mente per il futuro?

Attualmente ho diverse collaborazioni in corso. In futuro vorrei dedicare più tempo alla community e mi piacerebbe unire le proprie esperienze per generare collaborazioni. Il sogno, come per tutti è fare delle mie passioni il mio lavoro! Sto lavorando su nuovi progetti e idee di illustrazioni che a breve troverete su Teeser e sono sicuro che vi piaceranno un sacco. Saluto tutti gli amici di Teeser, dallo staff fino, ai nuovi iscritti. In bocca al lupo. Stay Tyger!

 TUTTE le magliette disegnate da The Tyger

Grazie a TheTyger per averci raccontato un po’ di se: le sue origini, le sue passioni e i suoi sogni.
L’intervista al Teesigner torna a Febbraio con le mirabolanti avventure di un altro dei portenti creativi di Teeser.