“CHI E’ @ANNAP?” GUIDA DI UNA BEST SELLER IN TEESER

La prima volta che ho conosciuto Anna Pinna è stato strano. Mi è sembrato di parlare allo specchio: stesse passioni, stessi hobby, stessi progetti. Mai e poi mai avrei pensato di dover intervistare un’altra me! Ma andando avanti la cosa mi ha incuriosito sempre di più, e per questo motivo ho deciso di seguire l’istinto, non preparando alcuna scaletta nè tantomeno delle domande precise. E sono sicura di aver fatto la scelta giusta. Più che un’intervista infatti ne è uscita fuori una bella chiacchierata tra persone entusiaste, ispirate, innamorate dell’arte e della creatività, ancora convinte che dalla passione e dall’amore possa nascere qualcosa di bello.

La storia di @AnnaP inizia 33 anni fa, ma per essere precisi la sua seconda vita comincia ufficialmente 6 anni fa, quando da un giorno all’altro impugna due valigie giganti e lascia la sua Sardegna per andare a Londra, dove avrebbe dovuto imparare l’inglese in previsione di un trasferimento nella Grande Mela. – Al destino però non interessa mai dei piani che ti fai, e così tra Londra e New York si è infilata Madrid, la meravigliosa capitale spagnola che apre le braccia agli stranieri, dove si respira arte e non si patisce mai freddo. Mi sono innamorata della città e ho deciso di restarci. Lavoro ufficialmente in un ristorante ma avendo continuamente bisogno di stimoli ho vari svaghi, due su tutti leggere e scrivere. Ho un libro scritto e finito nel cassetto, dove mi sa resterà per sempre! -.

Una persona fresca e dinamica Anna, con in testa mille treni in partenza al minuto. – Un paio d’anni fa avevo ideato una linea di t-shirt by AnnaP. Andai io stessa a scegliere il tessuto, la sarta che avrebbe dovuto cucire il tutto e il centro che avrebbe stampato le grafiche-. Il passo successivo fu il duro scontro con la realtà, e fu in quell’istante che Anna iniziò a desiderare Teeser. – I costi di produzione altissimi, per non parlare di quelli di distribuzione, mi fecero accantonare tutto in pochissimo tempo -.

Un anno dopo, 25/12/2015, la svolta: Anna è all’aeroporto ad aspettare l’aereo che la riporterà a casa per le feste natalizie. E tra un’ora e l’altra, dopo aver scrutato le vetrine di tutti i negozi, si precipita a svaligiare l’edicola. Sfoglia di qua, sfoglia di là, s’imbatte in un articolo che parla di noi. Neanche un minuto dopo il processo è già in atto: legge/scopreTeeser/ideageniale/costozero/scaricaresubito. Eccola, la soluzione ai suoi problemi!

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– Teeser è fenomenale: è arte, è condivisione, è invenzione, e la cosa più bella è la voglia di comunicare un messaggio, un’emozione. Quando qualcuno si riconosce in una tua t-shirt e decide di volerla indossare allora tu teesigner hai vinto -.

– Teeser è un palcoscenico, è una grande opportunità per tutti quei talenti e non che si trovano a nuotare in un oceano troppo vasto e alcune volte ingiusto. Sta ad ognuno di noi decidere come sfruttare questa visibilità. Ricordiamoci sempre che Teeser è libertà d’espressione, è uno stimolo ad inventare prodotti unici. E’ gratis, e questo è fondamentale. Non si corrono rischi, nè si ha qualcosa da perdere, al massimo si guadagna divertendosi, il massimo direi! -.

Quando una persona ama quello che fa il guadagno dovrebbe essere una logica conseguenza perchè metterà anima e cuore nel progetto, e questo s’impregnerà inevitabilmente di quella energia. La prima vendita di Anna…

La mia prima vendita è stata come vincere alla lotteria, guadagnare facendo qualcosa di stimolante e di creativo è stata una cosa meravigliosa. E non sono nemmeno ricorsa a particolari strategie, mi sono limitata ad acquistare una t-shirt per testare la qualità del tessuto e della stampa, risultate ottime, e da lì in avanti è stato un crescendo. Ho creduto in Teeser sin da subito e col tempo ci ho creduto sempre di più. Ed è proprio questa convinzione che cerco d’inculcare alle persone a cui ne parlo -.

L’arma vincente di Teeser è…

Vivendo all’estero ha potuto sperimentare la velocità dei tempi di consegna, che sono davvero brevi, e poi il packaging…da urlo! – Una t-shirt Teeser vibra, è un regalo che ti fai anche se l’hai comprata tu! -.

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Da Teeser ormai non mi aspetto più niente, perchè ho già tutto ciò che mi serve: la possibilità di guadagnare divertendomi. E poi ho notato che è in continua evoluzione, vengono spesso apportati cambiamenti significativi e dinamici, si può partecipare ai contest ed entrare in contatto con brand già consolidati, magari avviando anche delle collaborazioni importanti. Quindi parlerei di ciò che mi aspetto per Teeser, non da Teeser. L’augurio che vi faccio è quello di diventare al più presto internazionali, io intanto sto “stressando” gli spagnoli, in molti mi dicono che sono diventata un pò monotema a dire la verità! -.

L ‘augurio che noi facciamo a te Anna è quello di essere sempre così appassionata e piena d’idee, e ovviamente di continuare a vendere e rimanere in vetta alla classifica come best selling! Per chi volesse curiosare la trovate su Teeser come @AnnaP!

“Teeser supporta la creatività.

Teeser is your personal brand”.

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