Addio Stan Lee: 6 curiosità sul padre dei Supereroi Marvel

Stan Lee, il padre del Marvel Universe, si è spento lunedì mattina in un ospedale di Los Angeles, alla tenera età di 95 anni. “Tenera” perché nonostante fosse quasi centenario, The Smilin’ (come era chiamato per la sua contagiosa allegria) aveva ancora la fantasia e la vitalità di un bambino. Il creatore di tanti supereroi, come Iron Man, Hulk, Thor e Spider-Man, è stato, per quasi 80 anni, al servizio della nostra immaginazione e del nostro divertimento.

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Assunto da quella che sarebbe diventata la Marvel Comics, all’età di 17 anni, Stan ha lavorato al fianco di grandissimi autori come Jack Kirby e Steve Ditko e nella sua carriera stellare, ha dato vita a una galassia di personaggi dalla natura varia e complessa, portando al successo la Marvel e trasformandola da piccola casa editrice in una azienda multimediale e multimilionaria.

Con l’epico sbarco al cinema del Marvel Cinematic Universe, Stan Lee ha regalato ai sui fan dei preziosi cameo in più di 30 pellicole, apparendo in brevi sketch al fianco di Iron Man, Deadpool , Daredevil e tutti gli altri super personaggi nati dalla sua penna. Sembra che Stan avesse già girato il suo cameo per il film Avengers 4 e i fan della Marvel, questa primavera, si emozioneranno rivedendo i suoi occhiali scuri e l’iconico baffo per l’ultima volta sul grande schermo.

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Ecco 6 divertenti curiosità sul creatore degli X-Men e degli Avengers che forse non conoscevi.

1. Lavorò nell’esercito durante la Seconda Guerra Mondiale

Stan Lee World War II army

Durante la Seconda Guerra Mondiale Stan Lee lavorò nel Signal Corps Training Film Division, il reparto dell’esercito americano che scriveva materiale di addestramento, intrattenimento o pubblicitario per i militari. Nella sua squadra lavoravano anche il regista Premio Oscar Frank Capra e Dr. Seuss, celeberrimo autore di libri per bambini come il Grinch e The Cat in the Hat.

2. Trasformò in supereroi i Backstreet Boys

E se i Backstreet Boys avessero super poteri? Ci aveva già pensato Stan nel 2000, creando The Backstreet Project. Nel fumetto la boy band americana, incaricata di proteggere dei rarissimi amuleti, riceveva straordinari super poteri. I 5 ragazzi diventavano i Cyber Crusader, squadra di supereroi formata da Ninja Man, Illusioneer, Ordnance, Top Speed e Power Lord.

 3. Inventò una super eroina spogliarellista 

Stripparella stan lee

Non è un segreto che Stan fosse un grande fan della sensualità femminile. Negli anni 80 ci aveva già provato con l’idea un fumetto erotico per PlayBoy, poi mai realizzato. Finalmente, nel 2003 concretizza il suo sogno con Stripperella, un cartone animato sul canale americano Spike TV. La serie animata poteva vantare diversi doppiatori noti, tra cui Kid Rock e Mark Hamill (a.k.a. Luke Sky Walker); mentre la voce della protagonista non poteva che essere quella di Pamela Anderson.

4. E’ diventato un personaggio di un manga giapponese
Ultimo Stan Lee manga

Durante la sua folgorante carriera Stan Lee ha ispirato il protagonista di un fumetto, scritto a quattro mani con l’autore giapponese Hiroyuki Takei. Il titolo del manga è Ultimo e racconta di un professore, molto somigliante a Stan, che crea robot da far viaggiare nello spazio e nel tempo alla ricerca di una maggior comprensione dei concetti di bene e male.

5. Il suo cartone animato preferito erano I Simpson

Stan ha più volte dichiarato di amare molto I Simpson ed oltre ai cameo nelle produzioni Marvel, è comparso in varie puntate della serie animata di Matt Groening. Il papà dei supereroi Marvel ha sorpreso i fan  nell’episodio Papà incacchiato e in Sposato con il Blob della venticinquesima stagione, in cui celebra il matrimonio dell’Uomo Fumetti e Kumiko Nakamura.

6. La moglie Joan distrusse la sua preziosa macchina da scrivere


Stanley e la moglie Joan sono stati uniti per 60 anni. Un matrimonio indissolubile, in cui però non sono mancate le scintille. Stan Lee raccontò che l’amata Joan, durante un furioso litigio, scagliò a terra la sua preziosa macchina da scrivere mandandola in pezzi. Era la macchina con cui Stan aveva scritto le sceneggiature dei primi memorabili episodi di serie come Spider-Man e I Fantastici Quattro.

 

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